Diario di Pozzallo | Medici per i Diritti Umani

Diario di Pozzallo

(Screenshot video Ansa)

11 novembre 2021, Pozzallo – Nella notte tra il 9 e il 10 novembre un peschereccio con a bordo centinaia di migranti si è incagliato nel porto di Pozzallo. All’indomani, terminate le operazioni di sbarco ​i ​ migranti ​sono stati trasferiti ​ presso il palazzetto dello sport​ della città e un team di MEDU ​li ​​ha raggiunti​ per offrire ​loro ​assistenza e orientamento.​

Gli operatori di MEDU sono intervenuti  trasmettendo ai presenti, in lingua arabofona e bengalese, tutte le informazioni di base sulle procedure in corso, sugli steps successivi allo sbarco e ha fornito un primo soccorso psicologico. Le azioni di contenimento e riduzione dello stress sono state fondamentali per ridurre il naturale disorientamento dei migranti, soprattutto dei più giovani.Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo l’identificazione delle diverse nazionalità, principalmente bengalesi, marocchini e egiziani, circa 300 dei 398 migranti attendevano stanchi e provati il loro turno per salire a bordo dei minibus verso i luoghi dove trascorrere la quarantena. Un gruppo di 95 persone (tutti adulti) è stato trasferito in Piemonte e Emilia. Non abbiamo notizie certe sul numero di minori presenti a bordo e non abbiamo registrato la presenza di donne all’interno della struttura che li ha accolti in emergenza.

Anche oggi un un team di MEDU sarà presente in zona di emergenza per dare supporto ai migranti e continuare a testimoniare.

Tipo di documento: Comunicati stampa, News,
Progetto: On-to, sbarchi in sicilia