Prendersi cura della disabilità in Niger | Medici per i Diritti Umani

Prendersi cura della disabilità in Niger

“I bambini e gli adolescenti con disabilità rappresentano una popolazione particolarmente vulnerabile, con un rischio quotidiano di emarginazione ed esclusione, particolarmente esposta a violenze e sfruttamento ed oggetto di molteplici forme di discriminazione .

La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è il primo strumento internazionale sui diritti umani che approfondisce il tema della discriminazione sulla base della disabilità, affermando la necessità di garantire ad ogni bambino Salute, Scuola, Uguaglianza e Protezione. Ma come si realizzano questi diritti nel contesto di un paese in via di sviluppo tra i più poveri al mondo?

Questa è la sfida che MEDU ha accettato proponendo il progetto “Sviluppo del programma nazionale salute mentale in Niger”. Conoscere il territorio, la struttura dei servizi presenti e la collaborazione con le autorità locali sono le azioni che quotidianamente guidano questo intervento di cooperazione sanitaria.

E’ questo un progetto che pone l’accento sul passaggio di competenze tramite la formazione e la sensibilizzazione di operatori sanitari, insegnanti e curatori tradizionali, per creare ponti di collaborazione e sviluppo verso la visione in una stessa direzione possibile di tutela dei diritti dei bambini nella realtà nigerina.

A nove mesi dall’inizio del progetto, con la nostra equipe che si arricchisce di una nuova referente clinica, ad ogni riunione riusciamo a mettere a fuoco sempre con maggior chiarezza il cammino, seppur ancora lungo, da fare fino all’obiettivo di dare vita ad un padiglione, all’interno dell’ospedale Nazionale di Niamey, dedicato ai bisogni dei bambini con disabilità, che sia regista dei primi percorsi diagnostici-assistenziali nell’ambito della neuropsichiatria infantile. Luogo che sia anche uno dei primi spazi del paese dove si possa percepire la garanzia di uguaglianza sociale e partecipazione possibile secondo le diverse possibilità di ognuno.”

Francesca Badalassi, terapista della neuro-psicomotricità dell’età evolutiva, equipe Medu in Niger per il progetto di sviluppo del programma nazionale di salute mentale

Il progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dai Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

Tipo di documento: News,
Progetto: Sviluppo del programma nazionale di salute mentale in Niger