L’insicurezza dei più fragili – rapporto | Medici per i Diritti Umani

L’insicurezza dei più fragili – rapporto

Rapporto sulle attività 2019 di Medu in Toscana

Accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso”.
Primo Levi, Se questo è un uomo

A distanza di un anno dalla approvazione del cosiddetto “Decreto Sicurezza” (n.113 del 2018) poi convertito nella legge n.132, la clinica mobile di Medu che porta assistenza sanitaria e orientamento ai servizi presso stazioni e insediamenti precari dell’area metropolitana fiorentina,  ha riscontrato un aumento del numero delle persone che vivono in strada. Si tratta in molti casi di migranti titolari di protezione umanitaria che hanno visto decadere improvvisamente il diritto all’accoglienza e ad un documento di soggiorno, e con essi la sicurezza e i diritti fondamentali.

L’equipe multidisciplinare della clinica mobile di Medu in un anno di attività  ha effettuato 291 tra visite e colloqui di orientamento. Si tratta per lo più di giovani uomini, con un’età media di 30 anni e provenienti principalmente dall’Africa occidentale. Nel 72% dei casi le persone visitate erano nuovi pazienti, pertanto si è reso necessario intensificare le attività di informazione e orientamento sulle modalità di accesso ai servizi sociali e sanitari territoriali. Nell’89% dei casi infatti, alle visite mediche si è affiancato l’orientamento sull’accesso ai servizi e/o il referral alle strutture sanitarie e sociali. La crescente precarietà delle condizioni di vita ha inoltre contribuito a far sorgere nuove vulnerabilità  e ad aggravare le condizioni di salute fisica e psico-sociale delle persone più fragili, in assenza di risposte credibili e lungimiranti da parte delle istituzioni.

Questo report mette in luce in particolare la condizione dei migranti con disagio  psichico derivante da torture e violenze subite nei paesi di origine e/o di transito e spesso esasperato dalla precarietà delle condizioni di vita in Italia. Sono queste le persone che pagano lo scotto maggiore di un sistema socio – sanitario sempre più vessato da continui tagli economici. Allo stesso tempo, il report racconta alcune esperienze promosse da Medu nel tentativo di fornire una risposta alla complessità delle situazioni di vulnerabilità che emergono e che necessitano di una sempre maggior collaborazione tra pubblico e privato sociale

Tipo di documento: Report,
Progetto: Persefone, Un camper per i diritti/Fi