Donne in prima linea: ascolto, protezione e diritto alla salute nella regione di Diffa | Medici per i Diritti Umani

Donne in prima linea: ascolto, protezione e diritto alla salute nella regione di Diffa

Donne in prima linea: ascolto, protezione e diritto alla salute nella regione di Diffa

“Donne in prima linea” migliora le condizioni di vita e l’accesso ai diritti di donne e ragazze di Chétimari nella regione di Diffa con azioni volte alla protezione delle vittime di violenza, al rafforzamento dei servizi sanitari e alla promozione di opportunità economiche.

OBIETTIVO GENERALE
Contribuire alla diminuzione della vulnerabilità e al rafforzamento della resilienza comunitaria nella Regione di Diffa in un’ottica di genere.

OBIETTIVO SPECIFICO
Le donne e le ragazze nei villaggi di Tourbagui

da/ Kargamari/ Chétimari migliorano le condizioni di vita e hanno maggiore accesso ai diritti fondamentali di salute e protezione.

Diffa Niger clinica mobile

LE ATTIVITà

• Avvio di tre centri di ascolto per le donne e le ragazze vittime di violenza presso i tre centri donna di villaggi di Tourbaguida/ Kargamari/ Chétimari;
• Creazione di un sistema di rete tra istituzioni e società civile per contrastare la violenza di genere e sostenere le donne e le ragazze vittime di violenza;
• Attività di sensibilizzazione continua sui temi dei diritti delle donne: incontri di gruppo, distribuzione di materiale, emissioni radio, azioni pilota dei centri donna (1 azione pilota per centro);
• Creazione di un Tavolo Inter-istituzionale sul tema della salute delle donne con soggetti istituzionali e della società civile;
• Fornitura di materiali e medicinali per i Centri integrati di salute (Centre de santé intégré –CSI) di Chetimari e Kargamari;
• Formazione delle matrone e inserimento di 2 ostetriche;
• Acquisto e avvio di una clinica mobile e attività continua di prevenzione e informazione su temi di diritti riproduttivi, contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili nei villaggi di Tourbaguida/ Kargamari/ Chétimari del comune di Chetimari;
• Corsi di alfabetizzazione;
• Attivazione fondo di avvio per attività generatrice di reddito (Activité Génératrice de Revenus- AGR) nei tre centri;
• Formazioni e accompagnamento specifici;

 

LUOGO D’INTERVENTO

L’intervento sarà realizzata in Niger, nella Regione di Diffa, Dipartimento di Diffa, Comune rurale di Chétimari e interesserà i villaggi di Kargamari, Chétimari e Tourba, caratterizzati per l’elevata presenza di rifugiati e sfollati e per un lavoro pregresso con gruppi di donne.

I PARTNER

Il progetto è promosso da un gruppo di associazioni internazionali e locali. I partners internazionali sono il COSPE, MEDU e Africa 70, uniti in ATS, mentre il partner locale è Alternative Espace Citoyen (AEC).
Oltre questi attori, sono stati consultati e interverranno anche l’associazione SOS Femme, le Istituzioni sanitarie locali e nazionali e le istituzioni preposte al tema dei diritti delle donne come il dipartimento della Promozione della Donna.

diffa niger cooperazione internazionale

ATTIVITà MEDU NEL PROGETTO

• Creazione di un Tavolo Inter-istituzionale sul tema della salute delle donne con soggetti istituzionali e della società civile;
• Fornitura di materiali e medicinali per il CSI di Chetimari e Kargamari;
• Formazione delle matrone e inserimento di 2 ostetriche;
• Acquisto e avvio di una clinica mobile e attività continua di prevenzione e informazione su temi di diritti riproduttivi, contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili nei villaggi di Tourbaguida/ Kargamari/ Chétimari del comune di Chetimari;

IL TEAM

L’equipe della clinica è composta da personale locale: 1 medico, 1 infermiere, 2 ostetriche, 1 mediatrice culturale, 1 logista, 1 autista.
L’equipe locale sarà formata e appoggiata da una (1) ginecologa esperta nella salute riproduttiva (locale), 1 esperto nella salute comunitaria (locale), più degli esperti espatriati nel quadro di monitoraggio e rafforzamento delle capacità locali.

Diffa Niger cooperazione internazionale

IL CONTESTO

Il Niger è un paese dell’Africa Occidentale senza sbocco sul mare, e i cui due terzi della superficie sono situati in zona sahariana. La popolazione è pari a 21,2 milioni di abitanti (nel 2007 era pari a 13,2 milioni) di cui il 48,6% ha meno di 15 anni. Circa 4 nigerini su 5 vivono in zone rurali e solo il 29% della popolazione è alfabetizzata.  A livello socio-economico, le donne nigerine rappresentano una parte importante della forza lavoro, svolgendo un ruolo cruciale nei lavori ad alta manodopera, nella produzione di cibo, e eseguendo la maggior parte del lavoro non retribuito nelle aree rurali.

Anche il tasso d’istruzione è molto più basso tra le bambine che tra i bambini già dal ciclo primario. Dal punto di vista sanitario, i limiti all’accesso ai diritti ed anche ai servizi sanitari espongono le donne a problemi di salute. Il tutto in un contesto culturale caratterizzato da matrimoni precoci, gravidanze indesiderate ed alti tassi di fertilità (7.5 bambini per donna), violenza domestica e mutilazioni e, più in generale, difficoltà di accesso alle informazioni.

La regione di Diffa si trova nell’estremo est del Niger, nella più vasta regione geografica del lago Ciad. I suoi 156.906 km2 sono popolati da circa 593.821 abitanti (dati del 2012). Quanto descritto nel paragrafo è ancor più amplificato dallo stato di emergenza che dal 2015 caratterizza la regione che ha esposto le fasce più vulnerabili della popolazione ed in particolar modo le donne all’insicurezza.

Al confine meridionale della regione con la Nigeria dilagano gli abusi e le violenze del gruppo armato Boko-Haram, molte famiglie si sono disgregate e impoverite (molti i casi di famiglie monoparentali guidate da donne), la situazione igenico-sanitaria è precaria anche in conseguenza degli importanti movimenti di popolazione e dello slabrarsi del tessuto istituzionale e, di conseguenza, dei servizi disponibili.

 

Progetto in breve

Nome progetto

Donne in prima linea: ascolto, protezione e diritto alla salute nella regione di Diffa

Tipologia intervento

Formazione personale medico-sanitario, attività sulla prevenzione e di promozione della salute, avvio di tavoli di lavoro

Destinatari

Le donne e le ragazze nei villaggi di Tourbaguida/ Kargamari/ Chétimari

Area di intervento

Regione di Diffa, Niger

Partner

COSPE (capofila), Africa 70, Alternative Espace Citoyen (AEC).

Finanziatori

Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS)

Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

Periodo

Metà gennaio 2021 – in corso

Come diventare volontario

A chi scrivere: Teresa Leone, Desk Progetti internazionali mail: internazionale@mediciperidirittiumani.org

Descrizione attività

E’ possibile sottoporre la propria candidatura per diventare volontario in Italia nelle attività di supporto al Desk progetti internazionali per quel che riguarda la gestione ordinaria del progetto. Per il momento non ci sono possibilità di fare un’esperienza di volontariato in loco.

Notizie dal progetto

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