Primo maggio a Rosarno | Medici per i Diritti Umani

Primo maggio a Rosarno

MEDU - Rosarno

Medici per i Diritti Umani distribuisce scarpe antinfortunistiche e guanti ai migranti delle tendopoli in segno di solidarietà e per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. E’ stato un primo maggio amaro quello dei lavoratori stagionali che si trovano a Rosarno ancora ospitati nelle due tendopoli situate nell’area industriale del Comune di San Ferdinando.

Centinaia di migranti provenienti dal Mali, Burkina Faso, Senegal e altri paesi dell’Africa subsahariana si sono trovati il 30 aprile senza luce poichè la corrente elettrica è stata tagliata da entambi le tendopoli. A condizioni di lavoro estreme per paghe miserevoli, alla grave crisi del comparto agricolo nella Piana di Gioia Tauro, si aggiunge così, per i lavoratori africani, lo stato di completo abbandono in cui sono stati lasciati i campi di accoglienza di San Ferdinando. Una situazione che sembra essere stata dimenticata dalle istituzioni e dai mezzi di informazione, in questi giorni accorsi numerosi a Rosarno ma per inseguire il fatto di cronaca dell’attentatore di Palazzo Chigi.

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Medici per i Diritti Umani (MEDU) è una organizzazione umanitaria e di solidarietà internazionale, senza fini di lucro, indipendente da affiliazioni politiche, sindacali, religiose ed etniche. Dal 2004 MEDU porta assistenza sanitaria alle popolazioni più vulnerabili nelle situazioni di crisi all’estero e in Italia.

Tipo di documento: Comunicati stampa