Sbarco di Pozzallo 17 maggio | Medici per i Diritti Umani

Sbarco di Pozzallo 17 maggio

Martedì scorso 17 maggio sono sbarcati al porto di Pozzallo, dopo cinque giorni di viaggio, 463 migranti partiti dalla Libia.

Tra i migranti di nazionalità prevalentemente bengalese e siriana era presente una sola donna in viaggio con il marito e due bambini.

Un solo migrante presentava fratture pregresse ed è stato portato in ospedale. Gli altri erano in discrete condizioni benché piuttosto provati dai giorni in mare, senza acqua né cibo, e anche dalle operazioni di sbarco e identificazione svolte per diverse ore sotto il sole.

 Il team di MEDU presente sulla banchina ha svolto principalmente attività informativa e fornito supporto per la mediazione linguistica.

 Dopo i controlli sanitari e la foto segnalazione, i migranti sono stati portati in bus, alla palestra comunale di Pozzallo, dove sono stati effettuati i test Covid. Hanno trascorso due notti in palestra, in attesa di essere trasferiti per svolgere la quarantena di cinque giorni.

Sono ormai giorni che si susseguono partenze di migranti dalla Libia, dalla Turchia e dalla Tunisia. Solo negli ultimi giorni a Pozzallo, ci sono stati tre sbarchi: domenica 15 maggio, l’Ong See Eye 4 ha soccorso 58 migranti portati al porto di Pozzallo, poi due sbarchi autonomi il 17 maggio di due imbarcazioni rispettivamente con 463 e 26 migranti a bordo

Il team di Medu Sicilia continua a garantire  assistenza e primo supporto psicologico ai migranti che  sbarcano sulle nostre coste e a portare avanti la sua azione di testimonianza

Tipo di documento: News,
Progetto: On-to, sbarchi in sicilia