ANNULLATA Conferenza Stampa – Presentazione Rapporto La Fabbrica della Tortura | Medici per i Diritti Umani

ANNULLATA Conferenza Stampa – Presentazione Rapporto La Fabbrica della Tortura

In conseguenza delle recenti misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, introdotte con il Dpcm 4 marzo 2020, ci rincresce informarvi della cancellazione della conferenza stampa di presentazione del rapporto LA FABBRICA DELLA TORTURA, che si sarebbe dovuta tenere mercoledì 11 marzo presso Sala Stampa Estera.

Il rapporto LA FABBRICA DELLA TORTURA  verrà  diffuso giovedì 12 marzo in versione italiana e inglese e pubblicato sul sito di Medici per diritti umani.

Mercoledì 11 marzo ore 11.30

Sala Stampa Estera, via dell’Umiltà 83/c-Roma

Medici per i Diritti Umani

presenta

LA FABBRICA DELLA TORTURA

Rapporto sulle gravi violazioni dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati in Libia (2014-2020)

tortura rapporto medu

©UNICEF/UN052682/Romenzi

“Queste cose atroci stanno accadendo ora.

Dovete andare nelle prigioni in Libia per andare a liberare chi è dentro!”

F., 24 anni dal Sudan, febbraio 2020

 

Dal 2014 ad oggi sono sbarcati in Italia 660 mila migranti. Circa il 90% di essi ha trascorso settimane, mesi o anni in Libia, provenendo soprattutto dai paesi dell’Africa occidentale o del Corno d’Africa. Il rapporto La fabbrica della tortura si basa su oltre tremila testimonianze dirette di migranti transitati dalla Libia, raccolte dagli operatori di Medici per i Diritti Umani (MEDU) nell’arco di sei anni dal 2014 al 2020.

Il rapporto analizza il periodo che va dal 2014 ad oggi sotto tre punti di vista: 1) i flussi migratori che giungono in Italia dalle coste libiche; 2) il sistema di abusi e di sfruttamento che si consuma in Libia ai danni di migranti e rifugiati; 3) le conseguenze psico-fisiche delle violenze subite. Viene inoltre approfondito il confronto di due fasi; i tre anni che precedono l’accordo Italia-Libia sui migranti (febbraio 2014 – gennaio 2017) e i tre anni successivi al medesimo accordo (febbraio 2017 – gennaio 2020).

Le informazioni e le testimonianze sono state raccolte nei luoghi, in Italia e in Africa, dove MEDU opera portando sia prima assistenza medica e supporto socio-sanitario a migranti, richiedenti asilo e rifugiati, sia servizi di riabilitazione medico-psicologica per le vittime di tortura. Le storie raccolte – straordinariamente coerenti rispetto ai luoghi, i tempi e le modalità delle violenze che si sono consumate, all’interno e fuori dai centri di detenzione libici – rappresentano un formidabile atto di accusa sulla tragedia che si sta consumando in questi anni sulle rotte migratorie che attraverso la Libia portano all’Europa.

Presenteranno la conferenza stampa, i medici, psicologi e mediatori culturali di Medu che hanno realizzato il rapporto. Interverrà Carlotta Sami, portavoce Unhcr per il sud Europa.

Ufficio Stampa comunicazione@mediciperidirittiumani,org 

tel. e fax 06/97844892 cell. 334/3929765

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Medici per i Diritti Umani (MEDU) è un’organizzazione umanitaria indipendente e senza fini di lucro. MEDU si propone di portare aiuto sanitario alle popolazioni più vulnerabili, nelle situazioni di crisi in Italia e all’estero, e di sviluppare, all’interno della società civile, spazi democratici e partecipativi per la promozione del diritto alla salute e degli altri diritti umani.

Tipo di documento: Comunicati stampa,
Progetto: esodi, Niger- Programma di salute mentale, On-to, Persefone, Psychè, sbarchi in sicilia, Un camper per i diritti/Fi, Un camper per i diritti/rm