Maschio per obbligo. Contro la cultura della prevaricazione
Obiettivi primari del progetto sono la prevenzione della violenza di genere, del sessismo, dell’omotransfobia e la promozione di una cultura della parità, dell’inclusione e del rispetto delle differenze.
Il progetto “Maschio per obbligo” opera sul territorio toscano dal 2004 e si propone di creare spazi e occasioni di formazione e riflessione per leggere i fenomeni dell’affettività e della sessualità nella loro complessità, con un’attenzione particolare agli stereotipi di genere. Linguaggi non rispettosi, immagini allusive, spot esplicitamente o implicitamente sessisti, possono, se non decodificati, alimentare comportamenti di discriminazione e violenza.
Attività
- Interventi nelle scuole volti a supportare alunni e alunne nell’approccio alla sessualità e all’affettività, attraverso percorsi didattici che propongano una riflessione sui rapporti tra i generi, gli stereotipi di genere e i ruoli sociali che concorrono a determinarli.
- Corsi di formazione e sensibilizzazione rivolti a docenti, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici da utilizzare in classe nella gestione di tematiche legate all’affettività, alla sessualità e agli stereotipi di genere.
- Incontri in-formativi dedicati a genitori, per supportare le famiglie nella costruzione di un dialogo sui temi della sessualità e dell’affettività, libero da pudori e imbarazzi e al contempo efficace e costruttivo.
- Attività di sensibilizzazione pubblica attraverso incontri a tema e promozione della coccarda nascita “Nati per la Pace”.
Progetto in breve
Nome progetto
Cliniche mobili per l’assistenza socio-sanitaria e la riabilitazione psico-sociale dei migranti forzati a Roma
Tipologia intervento
Assistenza medica, orientamento sanitario e legale, advocacy e sensibilizzazione.
Destinatari
Migranti forzati (richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale, profughi in transito) che vivono all’interno di insediamenti informali nella città di Roma
Area di intervento
Insediamenti informali (stazioni, occupazioni, baraccopoli…) nella città di Roma
Per Orari e giorni attività
contattare meducamper@mediciperidirittiumani.org oppure tel. 06/97844892
Periodo
dal 2004 in corso
Cofinanziato nell’anno in corso da:
Tavola Valdese, UNHCR, Fondazione Kahane, Open society foundations, Regione Lazio
Come diventare volontario
A chi scrivere
Coordinamento Camper Roma mail:meducamper@mediciciperidirittiumani.org
Il progetto ricerca volontari (medici, infermieri, psicologi, operatori socio-legali..) che possano collaborare con il team del Camper MEDU.
Vengono organizzati tre volte l’anno (settembre – gennaio- maggio)degli Open Day
per informare sulle attività. Solo con la partecipazione all’Open Day sarà possibile iniziare a collaborare al progetto.
Notizie dal progetto
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