Ex Meyer: ancora un ennesimo sgombero a #Firenze, e l’assenza dei servizi sociali si fa sentire. | Medici per i Diritti Umani

Ex Meyer: ancora un ennesimo sgombero a #Firenze, e l’assenza dei servizi sociali si fa sentire.

sgombero

Secondo le testimonianze, le autorità si sono presentate sul posto e hanno fatto uscire tutti gli occupanti in strada con la richiesta di un controllo documenti. Successivamente, è stato consentito ai presenti di rientrare nella struttura ma in modo scaglionato solo per il recupero dei propri effetti personali. Le proprietà degli assenti sono ancora nella struttura che gli operai del Comune stanno ultimando di sigillare.

L’istanza di sgombero dell’ex magazzino dell’ospedale Meyer, sito in via Luca Giordano, è stata firmata dal sindaco Nardella e messa in applicazione questa mattina dalla Digos di Firenze, con un sostanzioso dispiegamento di risorse da parte di Polizia municipale, Polizia di Stato, Carabinieri e Vigili del Fuoco a cinturare la zona e i vari accessi da strade limitrofe.

La Digos ha confermato di essere in contatto con l’assessore Funaro, fatto che rende l’assenza dei servizi sociali ancora più stridente.

Gli occupanti dell’insediamento, un totale di 30 persone, sono tutti cittadini somali, in possesso di regolare permesso di soggiorno, detentori di protezione internazionale ma privi di esenzione – nonostante le comprovate condizioni di indigenza – e quindi con una fruizione delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale assolutamente ridotta.

Da tempo Medu segnala la loro situazione di grave precarietà, risultato di percorsi di integrazione proposti dal sistema di accoglienza fallimentari che li hanno relegati ad una vita al margine. Per quanto la situazione dello stabile destasse innegabili preoccupazioni di natura igienico-sanitaria, era pur sempre un riparo dalle condizioni climatiche avverse e dalla durezza di una vita in strada.

Lo sgombero di oggi, monco di risposte – o anche solo proposte – costruttive da parte delle istituzioni preposte, lede ancora una volta il diritto di chiunque a soluzioni abitative dignitose e alla tutela del benessere sociale e psico-fisico individuale e collettivo.






Tipo di documento: Comunicati stampa,
Progetto: Un camper per i diritti/rm